Tornare in forma dopo il parto è possibile!
Come tornare in forma dopo il parto è una delle paure che preoccupa molte donne durante tutta la gravidanza. Nei nove mesi di gestazione infatti, il corpo di una donna cambia, si trasforma, e l’ago della bilancia sale mese dopo mese, ma è giusto che sia così!
Bisogna ricordarsi che non tutte le donne aumentano lo stesso numero di kg durante la gravidanza. Esistono dei range di aumento ponderale che dipendono dal BMI (rapporto tra peso e altezza kg/m2) pre-concepimento:
- Donne sottopeso (BMI< 18.5 kg/m2) dovrebbero aumentare di 12,5-18 kg, + 0,51 kg medi a settimana nel II e III trimestre
- Donne normopeso (BMI 18.5-24.9 kg/m2) dovrebbero aumentare di 11,5-16 kg, + 0,42 kg medi a settimana nel II e III trimestre
- Donne sovrappeso (BMI 25-29.9 kg/m2) dovrebbero aumentare di 7-11,5 kg, + 0,28 kg medi a settimana nel II e III trimestre
- Donne obese (BMI>30 kg/m2) dovrebbero aumentare di 5.9 kg, + 0,22 kg medi a settimana nel II e III trimestre
Il primo consiglio da seguire è quello di cominciare a svolgere un po’ di attività fisica: questa non deve essere svolta, però, prima dei classici 40 giorni dopo il parto (tanto è il tempo che ha bisogno l’utero per ritornare pressappoco alle dimensioni pregravidiche) e durante l’allattamento gli sport troppi impegnativi dovrebbero essere evitati in quanto potrebbero rivelarsi davvero stancanti. Qualche esercizio fatto in casa o seguiti da un personal trainer qualificato (finalizzato, ad esempio, a tonificare braccia e seno o a fare stretching). Per una neomamma, con un neonato da curare e una casa da gestire, la possibilità di andare in palestra può a volte essere solo un miraggio, ma lo stesso prendersi cura del vostro bambino e della casa possono rappresentare la miglior attività fisica che possiate fare in questo momento della vostra vita!Le passeggiate, soprattutto nei primi mesi di vita del vostro bimbo, sono assolutamente consigliate: voi farete del movimento e il vostro bimbo vivrà la sensazione di essere cullato mentre camminate. Il consiglio è di essere graduali e di iniziare con una passeggiata di circa un quarto d’ora, poi mezz’ora per arrivare ad un‘ora o più, senza esagerare troppo. Camminare vi permetterà di rilassarvi e allo stesso tempo di rassodare la vostra muscolatura.
Ricordiamoci che perdere i chili accumulati nei nove mesi di gravidanza, non vuol dire “dimagrire”, ma semplicemente tornare come prima, eliminando i chili in eccesso che sono rimasti dopo il parto.
Evitate, le diete “fai da te” o quelle che promettono di perdere peso in pochi giorni. Queste sono controproducenti per una neomamma in allattamento, che ha invece bisogno di nutrirsi e di reintegrare i micronutrienti, soprattutto calcio e ferro e in generale tutte le vitamine.
Una buona abitudine è quella di rispettare la regolare frequenza dei pasti: è sbagliato saltare i pasti o addirittura sottoporsi a digiuno forzato. E’ consigliabile, invece, fare 3 pasti al giorno ed eventualmente uno o due spuntini nel corso della giornata, in modo da non arrivare troppo affamate ai pasti principali.
Ogni pasto deve essere composto da tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi. Questo non vuol dire passare il giorno ai fornelli trascurando il proprio bimbo: serve solamente un po’ di fantasia e costruire dei pasti molto semplici.
Qualche esempio?
- Pasta integrale, tonno, pomodorini e olio extravergine di oliva
- Insalata, uova, mais, carote, pane integrale e olio extravergine di oliva
- Salmone al forno con zucchine gratinate
- Farro, piselli, pomodorini e olio extravergine di oliva
E’ importante anche mangiare i cibi che abitualmente si preferiscono, variandone però la qualità e moderandone la quantità. Cereali e derivati (pane e pasta) carne, pesce, legumi, uova, latte e latticini, verdura e frutta, se assunti in quantità ragionevoli e ben alternati, sono in grado di fornire proteine, carboidrati, lipidi (grassi), vitamine e sali minerali necessari al benessere della neomamma e del suo bambino.
E’ fondamentale poi reintegrare i liquidi persi con il latte che date al vostro bimbo nel corso della giornata: quindi bevete acqua (almeno 1,5 litri al giorno) e abbondate con la frutta e la verdura, ricche in sali minerali.
Ovviamente, limitate il consumo di dolci, biscotti, bevande zuccherate, caffè e thè.
Insomma, il consiglio in linea di massima, rimane quello di dosare in modo corretto tutti gli alimenti senza esagerare. Solo una volta concluso l’allattamento, se sarà necessario, potrete seguire un regime dietetico più rigido, chiedendo consiglio ad un esperto in nutrizione.
Dr.ssa Valentina De Mori
Biologa Nutrizionista
Specializzanda in Scienze dell’Alimentazione
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